IULIUS CAPONUS I.C. NEAPOLITANUS
La stampa antica illustra Giulio Capone (1612-1673) giureconsulto di chiara fama nel panorama del diritto italiano.
L'uomo è ritratto nella sua biblioteca, ha uno sguardo severo, pensieroso circa qualcosa che si accinge a scrivere dopo aver consultato il Coniecturae iuris civilis di Antoine Favre ed una delle opere giuridiche di Gaspari Schifordegherus di cui si notano i tomi chiusi sulla scrivania.
Fa da cornice al ritratto un ovale col titolo "IULIUS CAPONUS I.C. NEAPOLITANUS" e con lo stemma di famiglia.
L'incisione costituisce l'antiporta dell’opera Controversiarum forensium, utriusque iuris et fori scritta dallo stesso Giulio Capone.
Il foglio risulta rifilato all'altezza del riquadro più esterno, quindi incollato su un foglio settecentesco che si allarga di qualche millimetro tutto intorno ricostruendo un minimo margine.