Du Quarré Naval.
Nella stampa antica si descrive l'uso “du Quarré Naval” per semplificare i movimenti dei vascelli in rapporto alle manovre richieste.
Nella metà superiore si presenta una flotta disposta su tre linee che avanza controvento secondo la direzione D-B, sospinta dal vento che soffia come mostrato dalla testa di putto sulla nuvola. Ciascun officiale saprà che dovrà disporsi a babordo o a tribordo parimenti a come si disporranno gli altri vascelli della sua colonna ed il quadrato lo agevolerà nella direzione da prendere.
Nella metà inferiore si suppone il caso in cui i vascelli organizzati in colonne debbano virare, mantenendo la medesima organizzazione. In tale circostanza dopo che l'imbarcazione H avrà preso la nuova direzione, seguita da quelle della sua colonna, il vascello L dovrà proseguire fino a quando la diagonale B-D del suo quadrato navale non coincida con la prua della nave H, allorquando virerà in direzione G-C del suo “Quarré Naval”. Il più lontano vascello P eseguirà la medesima operazione, avendo il punto T come riferimento.
Conservazione del foglio buona, malgrado sia visibile del cielo del riquadro superiore un segno scuro di inchiostro. La coloritura, incisiva e calda, è stesa in tempi più recenti.
La stampa antica con l'uso “du Quarré Naval” deriva da L'Art des armées navales, ou Traité des evolutions navales del gesuita francese Paul Hoste nella prima edizione stampata a Lione nel 1697.