Sicilia Antiqua
- Epoca: 1759
- Misure: 30,5 x 23,2 l'incisione; 35,2 x 26 il foglio
- Prezzo: 390 euro
- Codice: (448)
Carta geografica della Sicilia antica incisa con grande accuratezza ricopiando la analoga lastra che fu preparata da Debrulins nel 1727 e che venne incorporata nella Histoire de Polybe del militare francese Jean Charles Folard.
In effetti, questa bella visione storica dell'isola di Sicilia dall'essenziale titolo “Sicilia Antiqua”, appartiene ad una edizione pirata della medesima opera su Polibio che fu stampata a Vienna nel 1759 col titolo tradotto in Geschichte des Polyb, mit den Auslegungen und Anmerkungen des Ritters Herrn von Folard, französischen Obersten.
Geograficamente, la carta discende dal disegno della Sicilia che ne fece Guillaume de l'Isle nel 1714, il quale certamente tenne in considerazione la “Siciliae Regni Delineatio Recens” di Scipione Basta, ingegnere del Regno di Sicilia, risalente al 1702.
Essendo il nostro esemplare una carta geografica della “Sicilia Antiqua”, si descrive il territorio come era al tempo dell'Impero Romano, pertanto i toponimi sono in latino e col nome dell'epoca; appaiono anche le antiche strade, reminiscenza delle fonti classiche che i cartografi del sei/settecento solitamente trascuravano.
La carta è di ottima qualità incisoria, evidente nella minuzia dei caratteri incisi; nella cura delle ombreggiature delle montagne, tra le quali l'Ætna Mons col suo fuoco spicca, e nell'elegante cartiglio che racchiude il titolo “Sicilia Antiqua”.
Foglio molto ben conservato, con una leggera arrossatura generale; i margini sono integri così come le due pieghe editoriali.