SICILIA
- Epoca: 1713
- Misure: 14,7 x 10,9 l'incisione; 22,8 x 34,2 il foglio
- Prezzo: 190 euro
- Codice: (54)
Carta geografica antica della Sicilia inserita da Raffaello Savonarola, più noto con lo pseudonimo anagrammatico di Alphonsus Lasor a Varea, nel suo Universus Terrarum Orbis Scriptorum calamo delineatus, opera edita a Padova nel 1713 in due volumi dedicata a tutto ciò che spetta alla geografia e nata come compendio di una mai stampata ciclopica fatica che avrebbe dovuto elencare le opere pubblicate fino al 1700, divise per materia, lingua, forma ed edizioni.
Il Varea si avvalse per impreziosire il suo lavoro di numerosi rami che erano già apparsi in opere più diverse tra la fine del cinquecento e i primi decenni del seicento; in particolare la cartografia della Sicilia è la medesima lastra che il bravo Girolamo Porro aveva intagliato per “L'Isole più famose del Mondo” di Tommaso Porcacchi, isolario di grandissimo successo apparso nel 1572.
La Sicilia è delineata con la costa ricca di golfi ed insenature così come la si vedeva nel cinquecento. Il mare è formato da quella tipica copertura a puntini che caratterizza tutte le incisioni del Porro, rotta da alcuni minacciosi mostri marini e da una rosa dei venti in alto. L'incisione è estremamente raffinata, una dimostrazione della capacità di Girolamo Porro, buon disegnatore ed abile intagliatore in rame, e permette nell'entroterra una notevole mole di toponimi che non si affastellano mai, lasciando spazio anche ad alcuni corsi d'acqua ed a quei coni di talpa che indicano le aree montuose, tra le quali spiccano l'Etna e Vulcano con i loro zampilli di fuoco.
È questa carta geografica della Sicilia una delle poche nella quale appare ben in evidenza Pantelleria, essendo abitualmente preferita la rappresentazione dell'isola di Malta.
Essendo trascorso un secolo e mezzo dal suo primo utilizzo, il rame appare più stanco in alcuni minuti toponimi. La parte testuale di cui è circondata la carta geografica della Sicilia concerne i termini geografici e storici tra Sybilla e Sicilia.
Inseriamo l'ingrandimento della sola parte incisa con l'isola di Sicilia: