TABULA VII EURO
- Epoca: 1525
- Misure: 49,7 x 39,4 il foglio
- Prezzo: 1150 euro
- Codice: (174)
Non comune carta geografica con la Sardegna e la Sicilia inserita nella Geographia di Tolomeo curata da Laurent Fries nell'edizione di Strasburgo del 1525 dal titolo Claudii Ptolemaei Geographicae enarrationis libri octo. A livello cartografico la mappa deriva da quella che Martin Waldseemüller disegnò per la sua edizione della Geographia del 1513, essendone solo una riduzione. La struttura della Sardegna e della Sicilia è rudimentale, tipica delle carte geografiche tolemaiche: la Sardegna è allungata, la Sicilia ha forma triangolare con un vertice che punta verso sud; i fiumi sono a doppia sponda e vi sono solo due catene montuose (Menomen montes in Sardegna; Cratos mons in Sicilia) formate da coni di talpa sequenziali; l'Etna è in eruzione simboleggiata da fiamme che escono dal vulcano; la proiezione è trapezoidale.
Il fascino di questa carta non è solo insito nella forma arcaica, ma anche nella storia che si cela dietro la sua pubblicazione. In effetti essa nasce dall'incontro tra il medico Laurent Fries e lo stampatore di Strasburgo Johann Grüninger all'epoca editore di molte mappe del grande cartografo Martin Waldseemüller, conosciuto per essere stato l'ideatore del termine “America” per il nuovo continente.
Fries e Grüninger diedero alle stampe nel 1522 una edizione della Geographia di Tolomeo arricchita da mappe che Fries disegnò modificando, nella maggior parte dei casi semplicemente riducendo, quelle che abbellivano la Geographia del 1513 del Waldseemüller.
Sappiamo che le speranze di successo che Grüninger nutriva non ebbero seguito principalmente per le critiche suscitate dai frequenti errori testuali; fu così che tre anni dopo egli volle recuperare cercando l'assistenza dell'umanista Willibald Pirckheimer il quale per scrivere i testi si avvalse del lavoro che aveva fatto Johannes Regiomontano.
Questa volta fu lo stesso Pirckheimer ad essere poco soddisfatto del libro finito, tuttavia le vendite andarono meglio se è vero che oggi le tavole dell'edizione del 1522 sono della massima rarità, mentre quelle del 1525 occasionalmente si trovano in commercio.
Dunque, se la matrice xilografica per la carta geografica di Sardegna e Sicilia rimase sempre la medesima, è nel retro del foglio che si celano le differenze tra le edizioni, comprese quelle che seguiranno dopo la morte di Grüninger e la vendita delle matrici ai fratelli Trechsel, editori di Lione.
Non è necessario tradurre dal latino il testo, basta osservare il ricco apparato di decoro, sempre differente nelle varie ristampe, in questa edizione composto da colonne sormontate da figure e da un'ara con putti e musico a chiudere lo spazio bianco.
Esemplare complessivamente in buono stato di conservazione, malgrado il foglio sia fragile lungo i margini estremi dove alcuni lembi di carta si sono persi. Eccellente la coloritura posteriore rispettosa dei canoni degli atlanti tolemaici che facevano uso di un blu intenso per il mare ed evidenziavano in giallo e rosso i nomi.
Il retro del foglio che identifica questa edizione della carta geografica con Sardegna e Sicilia della Geographia di Tolomeo curata da Laurent Fries:
Inseriamo anche i due dettagli della sola parte in xilografia: