LATII utrisque delineatio.
- Epoca: 1703
- Misure: 34 x 23,3 il foglio
- Prezzo: 150 euro
- Codice: (387)
Dettagliata carta geografica del Lazio antico, ossia del territorio a sud di Roma, raccolta nella Notitia Orbis Antiqui sive Geographia plenior di Christophorus Cellarius, celebre erudito vissuto durante la seconda metà del XVII secolo capace di una immensa produzione di studi incentrati sulla storia antica, nell'edizione di Cambridge, seconda in assoluto di quella che è una delle principali opere del Cellarius.
L'area rappresentata si estende dal lago di Bracciano o “Lacus Sabatinus” fino al fiume Liri o “Liris Flu.[men]”, passando per l'allora vasto lago del Fucino; vi sono indicati con precisione i popoli che abitavano questa parte del Lazio e le città esistenti durante il periodo romano. In effetti siamo in presenza di una carta geografica storica che fotografa pertanto la realtà agli albori dello sviluppo di Roma.
Tutto il mar Tirreno è occupato da una scena che raccoglie il titolo “Latii utrisque delineatio” con un cavaliere che supera le fiamme dalle quali emergono imponenti palazzi, allusione alla capacità militare romana che, attraverso il fuoco, porterà ricchezza nel Lazio.
Foglio conservato egregiamente, con una piccola lacerazione, riparata, nel solo margine superiore a metà che non intacca l'inciso.