Cartografia antica
Per cartografia antica ci si riferisce a quella produzione a stampa di carte geografiche che vanno dai primi del cinquecento alla fine dell'ottocento. Si obietterà che la cartografia antica non ha questi margini temporali.
Tuttavia la vendita di stampe antiche cartografiche riguarda la parte di cartografia antica concernente materiale cartaceo oggi reperibile; quindi per la nostra ditta Furlanetto Stampe Antiche parlare di cartografia antica del cinquecento, di cartografia antica del seicento, di cartografia antica del settecento e di cartografia antica dell'ottocento assume una valenza pratica.
Riteniamo si faccia solo didattica, sempre necessaria ma da lasciare agli studiosi, quando si illustrano per esempio le radici greche della cartografia o il suo sviluppo nell'Europa medievale.
Per apprezzare e comprendere le carte geografiche tratte da una riedizione della Geographia di Tolomeo - possiamo immaginare una qualsiasi delle decine che furono stampate tra XVI e XVII secolo, ad esempio la pubblicazione curata da Magini a Padova nel 1621 - può essere di stimolo conoscere le vicissitudini che portarono a cavallo tra la fine del trecento ed i primi del quattrocento un manoscritto tolemaico a Firenze, quindi la sua traduzione dal greco al latino e la sua fortuna, ma non è fondamentale come sapere chi sia stato Giovanni Antonio Magini, quali caratteristiche contraddistinguano le lastre della sua traduzione, quale edizione si replichi o che circolazione possa esserci stata.
Cartografia antica a stampa, avente una diffusione tale da poter oggi essere incontrata sul mercato antiquario, è l'oggetto di nostro interesse. Vi sono certamente carte geografiche la cui rarità è estrema, cioè fogli di cartografia antica di cui si possono contare solamente pochi esemplari superstiti, ma fortunatamente accanto a queste vi sono migliaia di mappe antiche quanto meno un po' più comuni che sono il concreto oggetto di vendita di stampe antiche per noi.